My home
Amo la mia campagna. Soprattutto in questa stagione quieta e accogliente. Dove al mattino mi accompagnano gli odori della terra, il rumore della pioggia e il crepitio del fuoco. Ho scelto questa casa, ma anche lei ha scelto me per custodirla e amarla.
La “casa” non è solo pareti, porte, tetti, finestre ma odori, colori, sensazioni ed emozioni. Nella lingua inglese la parola "casa" è delineata da due sostantivi che fanno comprendere bene questa differenza: "house" la struttura fisica, mentre “home” fa riferimento all'’intimità, ad un luogo interiore più che fisico.
Perchè la casa è ciò che delimita il nostro confine, il dentro ed il fuori. È il luogo dove ci definiamo, in cui ci sentiamo accolti e in armonia con quello che ci circonda. Se questo non accade, quella non è la "nostra" casa, ma solo un luogo dove ci sentiamo contenuti. Come in una scatola.
La nostra casa è l'espressione di quello che siamo in quel momento, il nostro spazio vitale interiore, da vivere soli o da imparare a condividere con qualcun altro.
La mia non è la casa dove sono nata. Quella che sta in un altro luogo, lontano, depositaria di tutti quei significati simbolici e dei vissuti di una intera generazione. Il luogo dove saranno custoditi per sempre i mei ricordi, e le memorie generazionali che continueranno sempre ad esistere. Ci sarà sempre nella mia mente quel corridoio lunghissimo che percorrevo con il mio triciclo, quel grande salone e la stanza della mia nonna che mi accarezzava il capo. Momenti che ricordero' per tutta la vita, con tutti i rumori e gli odori che avranno un significato speciale per me e che sono parte di quello che io sono. La casa delle radici, che io amo da qui.
Ma questa di oggi è la casa "che ho scelto", il luogo della mia identità, di quello che sono diventata in questo mio viaggio e di quello che ancora dovrò scoprire ed essere.
E' lo spazio dell'anima, che in un modo o nell'altro è arrivato a me perchè già lo portavo dentro. Una forma che mi abitava nel cuore da tempi sconosciuti. Una casa di protezione e avventura, riconoscimento e libertà. Una casa che mi "risponde", al suono di una parola o di un semplice gesto di amore per lei.
E' la mia casa.
Dove accolgo con premura e amore chi decido ne varchi la soglia.
Io la amo. E amo me stessa, quello che sono e quello che sarò.
Con immensa gratitudine.
La “casa” non è solo pareti, porte, tetti, finestre ma odori, colori, sensazioni ed emozioni. Nella lingua inglese la parola "casa" è delineata da due sostantivi che fanno comprendere bene questa differenza: "house" la struttura fisica, mentre “home” fa riferimento all'’intimità, ad un luogo interiore più che fisico.
Perchè la casa è ciò che delimita il nostro confine, il dentro ed il fuori. È il luogo dove ci definiamo, in cui ci sentiamo accolti e in armonia con quello che ci circonda. Se questo non accade, quella non è la "nostra" casa, ma solo un luogo dove ci sentiamo contenuti. Come in una scatola.
La nostra casa è l'espressione di quello che siamo in quel momento, il nostro spazio vitale interiore, da vivere soli o da imparare a condividere con qualcun altro.
La mia non è la casa dove sono nata. Quella che sta in un altro luogo, lontano, depositaria di tutti quei significati simbolici e dei vissuti di una intera generazione. Il luogo dove saranno custoditi per sempre i mei ricordi, e le memorie generazionali che continueranno sempre ad esistere. Ci sarà sempre nella mia mente quel corridoio lunghissimo che percorrevo con il mio triciclo, quel grande salone e la stanza della mia nonna che mi accarezzava il capo. Momenti che ricordero' per tutta la vita, con tutti i rumori e gli odori che avranno un significato speciale per me e che sono parte di quello che io sono. La casa delle radici, che io amo da qui.
Ma questa di oggi è la casa "che ho scelto", il luogo della mia identità, di quello che sono diventata in questo mio viaggio e di quello che ancora dovrò scoprire ed essere.
E' lo spazio dell'anima, che in un modo o nell'altro è arrivato a me perchè già lo portavo dentro. Una forma che mi abitava nel cuore da tempi sconosciuti. Una casa di protezione e avventura, riconoscimento e libertà. Una casa che mi "risponde", al suono di una parola o di un semplice gesto di amore per lei.
E' la mia casa.
Dove accolgo con premura e amore chi decido ne varchi la soglia.
Io la amo. E amo me stessa, quello che sono e quello che sarò.
Con immensa gratitudine.